Un po' d storia del QL

                                             di Romaldo Parodi

Il  progetto del QL prese corpo nel 1983. Il sistema operativo
fu  realizzato dalla  software house  GST, mentre  la Sinclair
contribu”  con il codice per gestire i vari devices e il nuovo
interprete  Basic. Il SuperBasic fu sviluppato originariamente
nel  1982 per il SuperSpectrum, uno dei vari progetti Sinclair
che non videro mai la luce.
Il 12 gennaio 1984, molto prima che hardware e software del QL
fossero finiti,  Sinclair lanci— il QL  a Londra. Il prototipo
presentato  usava il sistema operativo GST 68K/OS, ma Sinclair
non vendette mai un QL in questa forma. Il progetto originario
era  di inserire il SuperBasic e il sistema operativo in 32 Kb
di ROM. Dapprima solo una  piccola  parte  del  SuperBasic  fu
memorizzata nelle ROM, solo i comandi necessari per caricare e
lanciare i programmi  PSION forniti  a corredo  della macchina
(Quill, Abacus, Archive ed Easel). I restanti comandi dovevano
essere  caricati da microdrive quando necessario. Ricordo bene
che  la descrizione del  QL sui depliants  di allora parlavano
chiaramente di  32 Kb  di ROM  di sistema  e di  32 Kb  di ROM
esterna.
Sinclair abbandon— presto il  s.o.  GST  perch  era  lento  e
richiedeva  molta memoria, non rimaneva sufficiente spazio per
il SuperBasic  in ROM,  e per  i programmi  PSION in  RAM. GST
rilasci— il 68K/OS indipendentemente alla fine del 1984. 
I  primi QL  prodotti contenevano  circa 32  Kb di  un sistema
operativo  chiamato QDOS scritto  da Tony Tebby.  Il resto del
codice fin” su  una ulteriore  Eprom da  16 Kb  inserita nello
slot destinato alle  ROM esterne,  questo precludeva  l'uso di
ulteriori   cartucce,  per  cui  il  problema  venne  aggirato
saldando due Eprom  da 16 Kb  una sopra l'altra,  in attesa di
poter  produrre le due ROM (una da 32 Kb e una da 16 Kb). Vidi
il primo QL in un negozio di Genova all'inizio di luglio 1984,
aveva  la eprom esterna,  ed era stato  ordinato alla Sinclair
all'inizio di febbraio  di  quell'anno.  Nella  pubblicit  si
prometteva la consegna a 28 giorni dall'ordine!
Nel  codice   erano  presenti  errori   incredibili,  non  era
possibile editare  una "bad  line", bisognava  riscriverla; un
programma basic non poteva superare  i  32  Kb,  i  microdrive
impiegavano minuti per caricare i programmi PSION....
In  tutto circa 13000 QL furono prodotti con la Eprom esterna,
quando nel  giugno 1984 la cosiddetta  "final QL ROM" versione
"AH" fu lanciata. Era la prima versione realmente utilizzabile
senza  far  venire  raptus   distruttivi   agli   utenti,   il
caricamento  dei programmi PSION era notevolmente velocizzato,
ed  era  possibile  editare  una  "bad  line".  Se  due  tasks
tentavano di leggere lo  stesso  file,  il  secondo  andava  a
leggere in  realt l'header della directory,  ma visto che non
c'erano sul mercato  programmi  multitasking,  questo  non  fu
considerato un problema, inoltre la dimensione degli array era
limitata  a 384 Kb, all'epoca non erano disponibili espansioni
di memoria, per cui neppure questo fu considerato un problema.

La  successiva release QDOS fu la versione "JM" che correggeva
alcuni  unconvenienti della versione  precedente, bench fosse
molto simile.  
All'inizio del 1985 fu rilasciata la versione "JS" con il QDOS
versione  1.10 Questa  versione correggeva  finalmente  alcuni
fastidiosi bugs delle versioni precedenti, il comando CALL ora
funzionava  correttamente anche in programmi  piš lunghi di 32
Kb,  era  possibile  inserire  stringhe   piš  lunghe  di  128
caratteri  nel comando  INPUT, inoltre  se erano  presenti piš
schede periferiche, venivano riconosciute.
Il   successivo  passo  fu  la  realizzazione  delle  versioni
nazionalizzate  del QL,  i messaggi  di errore  erano tradotti
nelle  varie lingue, come pure i  programmi PSION, ed anche la
mappa dei tasti fu adattata a quella in uso nei vari paesi. Mi
pare che fosse allo studio anche una versione del QL in lingua
araba.  All'inizio del 1986, a causa di difficolt finanziarie
la Sinclair fu assorbita  da  Amstrad.  Quest'ultima  non  era
interessata  allo sviluppo del QL, e decise di dare fondo alle
riserve di QL contenute nei magazzini abbassandone brutalmente
il  prezzo, e questo  stimol— varie software  house a produrre
finalmente  programmi di un certo livello per questo computer.
Il QL  comunque, a dispetto dell'Amstrad  non  affatto morto,
molti personaggi di spicco, che avevano lavorato su hardware e
software   di  questa  macchina,   continuarono  a  lavorarci,
soprattutto  per passione realizzando  espansioni ed accessori
hardware, nonchƒ  nuove ed  interessanti versioni  del sistema
operativo.