Miniraduno ligure di Giorgio Garabello Sabato 26 aprile, a Bogliasco (provincia di Genova) si e' svolto un mini raduno informale di quellisti. A questo evento oserei dire "casalingo" hanno infatti partecipato solamente Romaldo Parodi, Stefano Guida, il sottoscritto con mia moglie Daniela. Questo "gigantesco" raduno e' stato ospitato presso la struttura scoperta del bar "La Piazzetta" sito in via Mazzini dell' omonimo paese, praticamente il dehor :-) "Attrezzature" utilizzate per la manifestazione: un paio di caffe', un the' alla pesca e un amaro Montenegro. Come avrete capito stavo scherzando. Si trattava di un semplice ritrovo in occasione di uno dei miei numerosi giri per la Liguria. Ne abbiamo comunque approfittato per fare la conoscenza di Stefano, che fino ad oggi tutti noi avevamo conosciuto solo tramite la mailing list e abbiamo fatto il punto della situazione in vista del raduno internazionale di Ottobre. E' stata anche ventagliata l'ipotesi di affiancare ai raduni "tradizionali" dei raduni "virtuali" tramite internet, utilizzando strumenti come Mirc, NetMeeting, programmi di telefonia via internet e quant'altro si possa utilizzare per videoconferenze, condivisione e scambio dati. Gli strumenti sono ancora da tutti da definire ma l'idea e' piaciuta. Questo permetterebbe da un lato di aggirare tutti i problemi di tipo logistico dovuti alla distanza, alla difficolta' di spostamento; pensate ad esempio ad un quellista sardo che volesse partecipare ad uno dei meeting di Reggio Emilia, tempo e costi scoraggerebbero perfino il piu' fanatico. Per non parlare poi dei costi di trasporto e del tempo risparmiato, se uno non ha a disposizione un'intera giornata da dedicare si puo' collegare soltanto per il tempo che desidera; il costo di tre ore di telefonata urbana sono un'inezia rispetto a quanto spenderebbe di benzina ed autostrada. Altro tema affrontato e' stato quello dell'hardware, e qui il nostro THM nazionale ha spadroneggiato e si e' sbizzarrito. Apro una parentesi: per chi non lo sapesse THM altro non e' che l'acronimo di "The Hardware Man", soprannome ufficiale di Romaldo Parodi per via delle sue pressoche' infinite conoscenze nel campo dell'hardware QL. Dicevamo dell'hardware, il problema piu' sentito e sempre piu' pressante man mano che il tempo passa e' quello ormai tristemente famoso delle membrane. Romaldo ci ha spiegato alcune possibili soluzioni per creare un'interfaccia economica per tastiere standard PC ma qui ehm... francamente mi sono perso nei meandri di una nomenclatura di oggetti, schede, integrati e altre cose di cui non osavo nemmeno supporre l'esisteza. Daniela ed io ci siamo scambiati un paio di occhiate preoccupati mentre Romaldo e Stefano veleggiavano beati tra le correnti (continue ed alternate), voltaggi, tensioni ed altri insondabili misteri che noi miseri mortali mai riscuremo a comprendere. Il tempo e' volato e tre ore sono passate velocemente. Al momento del congedo ecco un piccolo contrattempo, la batteria dell'auto di Romaldo e' a terra e la macchina non ne vuole sapere di partire. E' una Golf, pesa come la corazzata Potemink, di spingerla non se ne parla nemmeno, mi scende un'ernia solo al pensiero. Daniela per fortuna si ricorda che in macchina abbiamo i cavi e cosi' dopo 10 minuti e un po' di intasamento della statale riusciamo a far ripartire Romaldo. Che i problemi di alimentazione del QL si ripercuotano come una maledizione su tutto cio' che un quellista utilizza? ;-)