Logo QL, atto secondo di Giorgio Garabello Dilwyn Jones continua con la sua ricerca di un logo adatto a rappresentare degnamente il nostro amato QL, insomma anche noi siamo alla ricerca di un nostro pinguino di linuxiana memoria. Oggi vi presentiamo tre nuovi possibili loghi; anzi per essere corretti il primo e' l'elaborazione finale di un logo che avevamo gia' visto in beta-release (se cosi' si puo' dire) in un passato numero di QL magazine in cui avevamo gia' trattato l'argomento del logo. Si tratta del nostro amico Acrux, al secolo Nico Macrionitis che ci offre un prodotto assai curato. I due nuovi loghi che presentiamo sono invece del cecoslovacco Filip Dezdek, che propone un semplice logo in una triplice versione, due in bianco e nero, la terza nei classici colori QL rosso, bianco e nero. Superbo dal punto di vista grafico il logo proposto da Melissa Waird (ebbene si! il popolo quellista non e' composto da soli uomini) che ci presenta la scritta "Sinclair QL Quantum Leap" in una splendida veste tridimensionale. Al momento attuale Dilwyn Jones sta raccogliendo le proposte sul nuovo logo ma non ha posto ancora un termine di scadenza ne' ha accennato a come verra' effettuata la scelta. Mi permetto qualche opinione personale sull'argomento. Premesso che non sono un esperto di grafica ne' tantomeno di immagine e comunicazione, mi pare di osservare che molti di questi loghi sono si' delle bellissime immagini ma sono forse troppo complesse per essere utilizzate come logo, ossia perdono di immediatezza, che e' invece lo scopo del logo. Un altro grosso difetto e' costituito dal fatto che la maggior parte di queste immagini presentano una grafica un po' troppo complessa ed un numero di colori troppo elevato per essere riprodotto sul QL con un adeguato livello di fedelta'. Questo e' secondo me un controsenso, non mi sembra molto logico utilizzare per il QL un logo che sul QL non puo' essere visualizzato, provate ad immaginare un produttore di penne stilografiche che sulle suddette penne voglia inserire la dicitura: "premiata ditta artigianale italiana produzione limitata penne stilografiche", dovrebbe scriverlo talmente piccolo da risultare illeggibile. Ora, se proviamo a riportare le immagini in questione sul QL riducendone i colori ai quattro standard, in molti casi avremo una notevole perdita di definizione e in un paio addirittura risultera' irriconoscibile. A questo aggiungiamo il fatto che non ha molto senso avere un logo grande quanto l'intero schermo del QL, di conseguenza la nostra immagine dovra' avere una dimensione assai ridotta. Forse gli sviluppatori di queste immagini, nonstante la loro indiscussa bravura, non hanno tenuto adeguatamente conto di questi aspetti. Voi che ne pensate?